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Alluvioni e sicurezza nella Piana di Firenze: 500 firme in una settimana per chiedere interventi concreti

Firenze, 21 marzo 2025 – La recente alluvione che ha colpito Sesto Fiorentino e le zone limitrofe ha riportato al centro dell’attenzione il rischio idrogeologico che minaccia il nostro territorio. Solo pochi mesi fa, nel novembre 2023, Campi Bisenzio ha vissuto una tragedia simile e, purtroppo, eventi di questa portata stanno diventando sempre più frequenti.

Di fronte a questa emergenza, i cittadini non restano a guardare. In soli sette giorni, la petizione lanciata da Fabio Scovacricchi ha raccolto quasi 500 firme, un segnale forte che dimostra quanto la comunità sia determinata a chiedere soluzioni concrete.

Cosa chiedono i cittadini?

L’obiettivo della petizione è chiaro: ottenere interventi strutturali e manutentivi per prevenire i danni causati dalle alluvioni e garantire maggiore sicurezza alle nostre città. Tra le richieste principali:

🔹 Manutenzione dei corsi d’acqua e delle infrastrutture idrauliche
Pulizia regolare di torrenti, catadotti, tombini e strutture idrauliche per evitare ostruzioni e migliorare il deflusso delle acque.

🔹 Rinforzo e monitoraggio degli argini
Uno studio completo sui punti critici dei corsi d’acqua per evitare interventi parziali che lasciano zone vulnerabili.

🔹 Miglioramento della rete fognaria e del drenaggio urbano
Aumento della capacità delle tubature principali, introduzione di materiali drenanti alternativi all’asfalto e creazione di aree verdi per migliorare l’assorbimento dell’acqua.

🔹 Costruzione di casse di espansione
Interventi adeguati anche per i torrenti minori, per ridurre il rischio di esondazioni.

🔹 Dotazioni e formazione per l’emergenza
Acquisto di pompe idrovore e altri strumenti necessari per rispondere subito alle emergenze, oltre a una formazione specifica per i volontari di Protezione Civile e Vigili del Fuoco.

Un appello alle istituzioni

La richiesta dei firmatari è che le amministrazioni locali collaborino per pianificare e finanziare questi interventi in modo efficace e coordinato. Non si può più rimandare: servono azioni concrete per evitare nuove emergenze che mettono a rischio case, attività e, soprattutto, vite umane.

Per firmare la petizione: https://chng.it/kKc9ZdXXPD

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