7 consigli su cosa fare a Firenze quando piove
Spesso ci domandiamo se ci troviamo della grigia e piovosa Londra o se siamo ancora a Firenze ecco perché oggi vi daremo 7 consigli su cosa fare a Firenze quando piove:
1- Visitare un museo
sicuramente anche i fiorentini più esperti non conoscono ogni angolo della città e della sua arte immensamente grande ecco perché un ottima idea anche per i più piccoli è andare in un bellissimo museo e ammirare con fiato sospeso le immense bellezze.
2- Visitare negozi
Fare un giro nei mercati fiorentini quelli al coperto ovviamente… quelli proprio tipici dove potrete sentire l’odore della pelle conciata, prodotti nostrani e vari negozietti tipici e caratteristici… un ottima idea è il Mercato Centrale!
3. Cioccolata calda?
Bere una bella cioccolata calda è sicuramente una delle cose più rilassanti durante l’inverno che uno possa fare: a Firenze troviamo varie cioccolaterie dove servono anche dei buonissimi dolci una di queste è la Hemingway.
4. I Gigli
Sicuramente il centro commerciale di riferimento per tutti i fiorentini, potrete trovare molte marche dalle più low cost a quelle un po’ più care sempre comunque alla portata di tutti! Inoltre è possibile mangiare o fare aperitivi e merende nei molteplici ristoranti e street food che troverete.
5. Il cinema
Due sono i colossi fiorentini e sono il the space e l’Uci cinema. Hanno moltissima scelta molti orari disponibili proprio per l’enorme numero che possono contenere inoltre potrete trovare anche un comodo parcheggio dove lasciare la macchina e non si paga per chi va al cinema!
6. Sala giochi
Nel complesso dell’ Uci cinema si trova una bellissima sala giochi dove all’interno potrete trovare bowling, biliardo, calcetto, e giochi a volontà…. Tutti i giochi rilasciano dei bigliettini a seconda di quanto punteggio uno fa e in base ai punti fatti uno può scegliere un premio!
7. Teatro
Per i più classici e storici questo rappresenta il luogo di cultura dove essa raggiunge i massimi livelli… oggi giorno i giovani non sono molto appassionati all’opera ma si dovrebbe riscoprire il suo valore soprattutto per l’importanza culturale che le sta dietro.